Come fare compostaggio domestico: pochi consigli per ottenere un compost ecologico e gratuito

in: Eco-Garden - tag: compost - il: 16 Giugno 2017
Il compostaggio domestico ci permette di ricliclare i residui del giardino e i rifiuti organici della casa per trasformarli in “compost”, cioè un terriccio morbido e fertile, molto utile per coltivare il giardino in modo naturale.

compostaggio domestico

Il compostaggio è un processo naturale che permette di attivare e favorire il naturale processo biologico che trasforma i materiali organici (resti vegetali di casa e giardino) in un terriccio fertile, detto appunto “compost”. Ciò avviene grazie all’interazione di ossigeno, microrganismi e animali utili (lombrichi, millepiedi, ecc.). Il compost così ottenuto può essere poi utilizzato per migliorare le proprietà del suolo e, grazie al suo contenuto nutritivo, come fertilizzante naturale per l’orto.

Si tratta di una pratica che l’uomo ha sempre effettuato: in passato usavamo buche (dette concimaie), cumuli o cassoni di legno, oggi possiamo contare sull’aiuto di pratici compostiere (o composter) in materiale plastico, più gradevoli da vedere in giardino e concepiti per favorire una veloce decomposizione. Hanno fori laterali per migliorare l’ossigenazione, un coperchio che evita l’introduzione di animali nel compost e migliora l’umidità interna e infine una comoda porta in basso per raccogliere il compost quando sarà maturo.

Normalmente il processo richiede molti mesi, ma creando le condizioni ottimali per gli organismi che lo rendono possibile possiamo ottenere dell’ottimo compost anche in 5-6 settimane.

COME OTTENERE UN BUON COMPOST

Per produrre compost, i microorganismi hanno bisogno di due elementi fondamentali: il carbonio e l’azoto. Il carbonio è una fonte di energia per gli organismi decompositori e i materiali ricchi di carbonio sono tipicamente scuri, marroni, duri e asciutti come le pannocchie, le foglie secche e la paglia. L’azoto fornisce invece le proteine e la maggior parte di questi materiali sono di colore verde e sono umidi, come l’erba tagliata, le piante annuali al termine del ciclo o i residui di potatura. Anche i rifiuti della cucina fanno parte di questa categoria, come i fondi di caffè o i gusci d’uovo.

Per una veloce decomposizione, i materiali ricchi di carbonio e di azoto devono essere presenti in parti uguali: un’eccedenza di carbonio allungherà i tempi della decomposizione, mentre un’eccedenza di azoto produrrà un cumulo umido e con cattivi odori.

Oltre all’azoto e al carbonio sono molti importanti anche l’acqua e l’ossigeno. L’acqua è molto importante e il mucchio di compost andrebbe mantenuto umido come una spugna strizzata. In estate possiamo inumidirlo periodicamente in caso di siccità. Infine non dimentichiamoci l’ossigeno. Gli spazi d’aria all’interno del cumulo tendono a sparire nel corso del processo di decomposizione ed è importante ripristinarli: perciò è importante rivoltare periodicamente il cumulo.

Composter grandeComposter grande
Acceleratore di decomposizioneAcceleratore di decomposizione
Composter rapidoComposter rapido

Se sono presenti tutti gli ingredienti necessari nelle giuste proporzioni, la decomposizione inizierà velocemente. Per stimolare la decomposizione possiamo aggiungere al cumulo un acceleratore di decomposizione.

Inoltre per accelerare la decomposizione è bene ridurre in piccoli pezzi i residui prima di inserirli nella compostiera: per esempio rompendo le foglie secche e sminuzzando i rifiuti più grandi del giardino con un biotrituratore.

COSA COMPOSTARE

Per produrre compost possiamo utilizzare tutti gli scarti di ogni tipo, purché siano organici, biodegradabili e privi di sostanze tossiche o nocive.

Sono molto indicati:

  • Scarti di frutta e verdura, crudi o cotti: sono la base di un buon compost
  • Fiori recisi e piante appassite: sminuzzare le parti legnose
  • Pane raffermo o ammuffito: ridurre in piccoli pezzi
  • Fondi di caffè e di tè
  • Foglie: se sono secche, rompiamole in pezzi e inumidiamole
  • Sfalci d’erba: evitare grandi quantità ed eventualmente mischiarli con materiali secchi come paglia o pezzi di fogli di giornale e mescolare il compost
  • Rami, trucioli, scarti del giardino: ottimo materiale di base, quelli più grandi devono essere sminuzzati
  • Scarti dell’orto: evitare le piante infestate o malate
Frutta e verduraFrutta e verdura
Foglie seccheFoglie secche
Erba tagliataErba tagliata
Gusci d'uovoGusci d'uovo

Sono indicati con qualche precauzione:

  • Bucce di agrumi: non superare la normale quantità di un consumo familiare
  • Carta e cartone: pezzi non trattati (cioè non patinati né colorati) possono essere utili per “asciugare” un cumulo troppo bagnato
  • Avanzi di cibo come pasta, riso, carne, pesce o salumi: non esagerare nelle quantità per evitare il proliferare di moscerini. Quando li inserite, rimescolate il cumulo in modo da coprirli con la terra.

COME INIZIARE

Scegliete per la compostiera un luogo riparato dal vento, nei pressi dell’abitazione, possibilmente in una zona poco soleggiata. Il sole pieno in estate provoca un disseccamento rapido del materiale. La posizione ideale può essere sotto un albero che crei un’ombra leggera, poggiato direttamente sulla terra, evitando cemento e lastre di pietra che non consentirebbero la penetrazione di insetti e lombrichi presenti nel suolo.

Potrebbe essere utile posizionare la compostiera in una posizione facilmente raggiungibile, quando dobbiamo riempirla con i residui o quando periodicamente dobbiamo rivoltarla e svuotarla. Ma spesso si preferisce una posizione nascosta nel giardino.

Se riempite il composter per la prima volta, è consigliabile inserire nel contenitore un secchio di compost maturo oppure un “letto” di piccoli rami, paglia e foglie.

Come abbiamo detto, per la velocità del processo è importante il giusto rapporto tra carbonio e azoto e una corretta presenza di ossigeno e umidità. Se il materiale è troppo bagnato diminuisce l’ossigeno e il compost marcisce e genera odori sgradevoli; se invece è troppo asciutto non si decompone e si dissecca. Perciò dobbiamo innaffiare il compost nei periodi prolungati di siccità e caldo. Per mantenere un equilibrio costante è importante mescolare frequentemente il materiale, alternando strati di materiali grossolani ad altri più fini per favorire l’ossigenazione.

COME SI USA IL COMPOST

Se tutto va bene otterremo un compost, cioè un terriccio soffice, molto scuro, spugnoso e con un buon odore di terra. Controllate e vagliate il compost per prelevare le parti più grandi, non ancora parzialmente decomposte, da rimettere nel composter e sottoporre a un altro ciclo.

Il terriccio maturo ottenuto dal compostaggio trova ampio impiego in giardino per arricchire il suolo, nell’orto anche come strato superficiale in cui piantare gli ortaggi o per il rinvaso delle piante mescolato con altro terriccio.

Coltivare la Zamioculcas in appartamentothumb

Coltivare la Zamioculcas in appartamento

il : -in: Piante e Fiori

Coltivare la Zamioculcas sarà sicuramente appassionante anche per chi non ha molto tempo da dedicare alle piante, perché richiede pochissime ...

Continua a leggere
Coltivare le Rose: 10 consigli del nostro esperto!thumb

Coltivare le Rose: 10 consigli del nostro esperto!

il : -in: Piante e Fiori

Coltivare le Rose è facile con il nostro e-book! Scarica il manuale con tutti i consigli per la cura di ...

Continua a leggere
Come eliminare le zanzare dal giardino con la nebulizzazionethumb

Come eliminare le zanzare dal giardino con la nebulizzazione

il : -in: TV

Eliminare le zanzare dal giardino con la nebulizzazione è facile e naturale: i metodi professionali utilizzati da ristoranti e alberghi ...

Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *