Allontanare le vespe da casa diventa una priorità in presenza di un nido. Le Vespe sono animali utili e praticamente innocui per l’uomo, quindi non vanno uccise: ma se fanno un nido in casa è obbligatorio intervenire. Ecco come!
Le Vespe sono molto diffuse in Italia e vivono praticamente a qualsiasi latitudine. A prima vista è possibile vengano confuse con le Api, per via della colorazione gialla e nera ma facendo maggior attenzione è possibile distinguere questi due insetti piuttosto facilmente. Le Api hanno corpo tozzo e ricoperto da folta peluria, mentre le Vespe sono più snelle e la congiunzione tra torace addome è estremamente sottile in tutti gli esemplari, da qui l’espressione vitino da vespa. Le Vespe inoltre hanno comportamenti molto diversi rispetto alle Api: possono pungere ripetutamente senza morire, non sciamano e pungono anche senza essere “provocate”.
Le abitudini alimentari delle Vespe fanno sì che si trovino molto spesso a contatto con l’uomo: sono infatti onnivore e particolarmente attratte dai cibi ricchi di zuccheri e proteine. Perciò durante picnic e pranzi all’aperto d’estate, possono essere particolarmente fastidiose.
COME ALLONTANARE LE VESPE DA CASA: ATTENZIONE AI NIDI
Diciamo anzitutto che le Vespe non dovrebbero essere uccise: salvo in caso di allergie particolari, una singola Vespa è praticamente innocua per l’uomo mentre invece è un attore importante per la biodiversità, poiché sono insetti impollinatori.
Se abitate in una zona con tante Vespe, potete difendere la casa utilizzando delle ecologicissime zanzariere, oppure con delle trappole per vespe da posizionare ad almeno 1 metro d’altezza e a qualche metro di distanza dall’ambiente che desideriamo proteggere, come per esempio finestre, gazebi o tavoli da giardino.
Spray naturale insetti volanti
Trappola ecologica
Trappola ecologicaSe però notate la presenza di tante Vespe in casa, è importante domandarsi se ci sia un nido nelle vicinanze. Nel caso in cui le Vespe abbiamo preso residenza a casa nostra e abbiano costruito un nido, è necessario intervenire. Poiché il nido è destinato a diventare sempre più grande e ciò rappresenta un rischio anche per l’uomo.
Sono insetti utili: non uccidiamole inutilmente.
La presenza di un nido in casa rappresenta un problema.
Agite al buio, quando le vespe saranno meno attive.COME ELIMINARE UN NIDO DI VESPE
Le Vespe prediligono luoghi protetti ma con una facile via di uscita: solai, grondaie e in generale le intercapedini, sono tra i punti prescelti. In giardino è bene controllare le cavità degli alberi e l’interno dei cespugli. Controllate bene anche le rientranze di vasi e sottovasi in balcone o in terrazzo.
Come spesso succede, prevenire è meglio di curare. In primavera, quando i nidi sono ancora piccoli e più facili da eliminare, controllate bene gli ambiti della casa adatti per ospitare un nido di Vespe e tenete gli occhi aperti fin dai primi avvistamenti, cercando di capire dove si rifugiano. In estate, quando ci sarà un numero elevato di esemplari, sarà molto più complicato eliminare il nido.
Se il nido è particolarmente grande e ospita molte Vespe ed è collocato in una posizione difficile da raggiungere, vi sconsigliamo equilibrismi pericolosi: meglio rivolgersi a un’impresa specializzata o alla Asl locale.
Se il nido non è grande ed è facilmente raggiungibile e se le vespe al suo interno sono relativamente poche, potete provare a risolvere il problema da soli, utilizzando un insetticida specifico per nidi di Vespe. Si tratta di un particolare spray con getto potente e molto lungo, anche fino a 5 metri, per permettere di utilizzare l’insetticida mantenendo la giusta distanza di sicurezza dal nido. Ha un effetto abbattente e dopo aver neutralizzato le Vespe presenti all’interno, potrete staccare facilmente il nido con un bastone.
Se non volete utilizzare prodotti chimici, i nostri avi allontanavano le vespe con il fumo, per poi staccare il nido con un bastone e farlo cadere in un sacco di iuta, cioè molto resistente e capace di rendere inoffensive le Vespe eventualmente presenti all’interno. Francamente abbiamo dei dubbi sul fatto che sia una soluzione più ecologica: se per generare fumo bruciamo legno, carta o cartone, genereremo moltissime polveri sottili (Pm cancerogeni) che inevitabilmente respireremo, forse in gran quantità. Gli insetticidi moderni, oltre ad avere un getto di molti metri concepito per proteggere l’operatore, hanno un effetto abbattente immediato, quindi l’uso di “chimica” è molto limitato e concentrato. Senza contare che sono prodotti sottoposti a molti controlli da parte del Ministero e degli organi competenti: l’importante è leggere e attenersi alle istruzioni dei produttori e farne un uso consapevole, per esempio quando dovremo smaltire la confezione vuota o scaduta.
In qualsiasi caso, agite quando fa buio a sera inoltrata, quando cioè le Vespe sono meno attive. Molto consigliato l’uso di adeguate protezioni per il volto e per le mani.
